La Juventus sta valutando una serie di cessioni, destinate a finanziare gli acquisti in cantiere: l’offerta è sulla scrivania di Giuntoli.
Il diktat rimarrà lo stesso, a prescindere dalla qualificazione in Champions League: i vari acquisti in cantiere dovranno essere finanziati dalle operazioni in uscita. Ecco perché la Juventus, da ormai diversi giorni, ha iniziato a riflettere al fine di individuare i giocatori da sacrificare nel corso della sessione estiva del mercato.
In lista di sbarco, ad esempio, risulta esserci Matias Soulè, divenuto il leader tecnico del Frosinone a suon di gol (10) e prestazioni maiuscole. Sulle sue tracce ci sono al momento il Newcastle, il Southampton ed il Crystal Palace ma la lista delle pretendenti è destinata ad allungarsi. I bianconeri si sono detti pronti a sedersi al tavolo delle trattative ma, nel frattempo, ha provveduto ad esporre il prezzo in vetrina: serviranno almeno 35 milioni per acquistare il talento classe 2003 originario di Mar del Plata. A Torino sarà poi difficile rivedere Enzo Barrenechea, principale faro della manovra ciociara.
Il mediano, titolare in 21 delle 22 partite disputate dal Frosinone in campionato fin qui, piace molto al Granada e al Brighton di Roberto De Zerbi che stanno valutando l’idea di mettere sul piatto i 15 milioni richiesti dalla Vecchia Signora. Addio in vista anche per un altro giovane di proprietà della Juve attualmente in prestito alla formazione di Eusebio Di Francesco: parliamo di Kaio Jorge, autore di 3 reti in 13 apparizioni complessive in Serie A.
Juventus, l’addio è possibile: l’offerta è sul tavolo di Giuntoli
Sulle sue tracce, stando a quanto riportato su ‘X’ dal giornalista Ekrem Konur, c’è il Monaco che a breve si farà avanti con un’offerta da 10 milioni in modo tale da posizionarsi in pole position e battere la concorrenza del Lille. E non finisce qua: il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, infatti, ritiene cedibili pure Dean Huijsen e Facundo Gonzalez. L’olandese, di recente, ha fatto sapere di voler rimanere alla Roma dove sta trovando grande continuità in termini di impiego: il suo addio consentirebbe al manager di incamerare circa 30 milioni.
L’ex Valencia, dal canto suo, è riuscito ad imporsi alla Sampdoria in Serie B rendendosi protagonista di varie giocate positive. La quotazione del suo cartellino ha raggiunto gli 8 milioni: cifra, questa, che la Juve conta di incassare tra luglio ed agosto. Al tesoretto garantito dalle partenze andranno aggiunti ulteriori 6 milioni, ovvero lo stipendio di Alex Sandro che, a giugno, verrà lasciato libero di trovarsi una sistemazione alternativa. Work in progress: tira aria di rivoluzione alla Continassa.
